Domenica 26 ottobre 2008, Colico (Lecco)
Una giornata per ricordare insieme, ma anche per svagarsi e conoscere cose nuove
Eccoci a raccontare brevemente della giornata passata al Forte Montecchio Nord di Colico dove siamo stati presenti con la stazione IQ2IR/p.
Questo forte è referenziato per il DCI LC63 – per intenderci il Forte Montecchio Nord è la denominazione del forte usata dalla sua costruzione di poco antecedente alla Prima Guerra Mondiale ma è anche conosciuto con il nome di Forte Lusardi poiché in questo modo è stato denominato successivamente, nel 1939, ed è per questo motivo che oggi spesso viene anche chiamato Forte Montecchio-Lusardi di Colico.
Nella Giornata per ricordare i 90 anni dalla pace del 1918
celebrata
con una stupenda visita al Forte gli organizzatori hanno voluto per
questo motivo utilizzare la sua denominazione originale, come ben
evidenziato dalla cartolina e dall’annullo postale utilizzato per
l’occasione.
Per quanto riguarda le cartoline con l’annullo speciale sono
state
acquistate durante l’evento e verranno inviate a tutti coloro che le
hanno prenotate.
Non ne sono avanzate e vorrei ringraziare particolarmente tutti coloro
che hanno inviato oltre al costo della cartolina anche una offerta per
la missione di Suor Romana in Guinea Bissau.
Per quanto riguarda la giornata è stata molto favorevole con
un bel sole e una temperatura ottima per il periodo.
Siamo partiti da Marzio (VA) alle 6.30 e in un paio di ore siamo
arrivati al Forte dove erano già presenti gli organizzatori del Museo
della Guerra Bianca che ci hanno permesso di entrare nel forte per
scaricare radio e antenne.
Visto il bel tempo al posto della sala che ci era stata messa a
disposizione all’interno del forte si è optato per stare sulla parte
più alta fra le cupole e la garitta in cima al Forte.
Appena pronti abbiamo dato il via alla attivazione e già sapevamo che
non sarebbe stata una passeggiata visto il contest in pieno
svolgimento, nonostante tutto abbiamo cercato in tutti i modi di essere
presenti in 40 metri al meglio anche se sotto i 7100 era praticamente
impossibile ascoltare qualcosa che non fosse “cq contest” con i
consueti segnali del caso. Poi si è provato anche ad essere presenti in
80 metri per consentire un qso alle stazioni della zona 1, 2 e 3 che
arrivavano in 40 con segnali piuttosto bassi inizialmente anche se sul
finire della mattinata per una buona ora i segnali sono stati discreti
e chi ha potuto ne ha approfittato.
Come potete chiaramente immaginare la scelta della giornata di apertura
del forte non dipendeva certo dalla nostra attivazione ma nonostante
sapessimo bene quali sarebbero state le difficoltà abbiamo deciso di
non rinunciare.
Dalla zona 5 fino alla zona 8 e 9 i segnali erano ottimi mentre con lo
skip più corto la situazione ad inizio e fine giornata non è stata
buona in 40m mentre in 80m i segnali dalla zona 1 e 3 nel pomeriggio
sono sempre stati molto forti anche se poche erano le stazioni
presenti.
Qualcuno ha lasciato comunque per un momento la caccia alle stazioni in
contest e alla fine abbiamo raggiunto 109 collegamenti in totale.
Mentre la giornata passava
velocemente oltre a un gran numero di visitatori che passavano per la
doverosa visita alle cupole Rocchi sono passati anche molti amici
radioamatori che si sono fermati per fare qualche chiamata o per stare
in compagnia e fare una nuova visita al Forte in una giornata
particolare.
Sono arrivati, in ordine sparso, Mario IZ2GAO con la mascotte
a quattro zampe della attivazione, Guido I2PBP , Luigi IZ2HPZ, Nicola
IW2MGZ, Roberto IW2DLL, Matteo IK2ZLJ e tutti gli altri con yl e figli
al seguito che insieme hanno permesso la buona riuscita di questa
piacevole giornata in compagnia.
La mattina tutti i presenti ci hanno dato una mano a stendere il dipolo
poi ad allestire la stazione e quindi a fare chiamata cercando la
frequenza “meno impossibile” su cui fare chiamata, lo sa bene Guido per
quante chiamate per racimolare gli ultimi qso ha fatto nel tardo
pomeriggio, fino a quando vista l’ora e il sole che era ormai al
tramonto si è deciso che era giunta l’ora di smontare tutto.
Le visite al forte si sono susseguite per tutta la giornata con gruppi
di visitatori e varie attività all’interno del forte, molte le famiglie
con tanti bambini che trovavano irresistibile una corsa sulle cupole e
stare a cavalcioni sui cannoni.
Per questo motivo in radio si
sentiva oltre alle chiamate un bel brusio festante di fondo…
I gruppi di visitatori sono stati veramente numerosi e la gente arrivava ad ogni ora della giornata e spesso ci trovavamo con gli occhi puntati addosso della gente che si fermava ad ascoltare le chiamate “cq cq … “ non vi dico gli sguardi stupiti di alcuni o la felicità di qualche collega om di passaggio che salutandoci di corsa fra una chiamata e l’altra ci faceva vedere la licenza HB9…
Fortunatamente c’è stata la comprensione di tutti i colleghi che a casa hanno avuto la pazienza nei momenti “no” della propagazione di ripetere un bel po di volte il nominativo senza arrendersi per beccare il momento giusto in cui la stazione “contest” permetteva di ascoltare per intero il nominativo….
In conclusione un doveroso ringraziamento va ad Antonio Trotti, Conservatore del Museo della Guerra Bianca per il sostegno che ci ha dato e per la bella giornata che ha organizzato, per chi ha avuto la fortuna di esserci Antonio è stato anche la guida delle seguitissime visite al forte.
73 de iz2dvi Marco Gemelli