Domenica 26 ottobre 2008, Colico (Lecco)
Una giornata per ricordare insieme, ma anche per svagarsi e conoscere cose nuove.
Siamo ad ormai 90 anni dalla pace della Grande Guerra avvenuta nel 1918; una serie di studi ed eventi per ricordare quel periodo storico è già in programma. Di particolare interesse sarà il Convegno Internazionale di storia e sociologia della Grande Guerra che si svolgerà a Milano il 23 e 24 Ottobre. Evento di eccezionale rilievo che interesserà di certo gli studiosi e tutti coloro che, a vari livelli, si occupano di tutela e valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale.
Il 26 Ottobre al Forte Montecchio Nord di Colico si svolgerà una interessante giornata aperta a tutti che offrirà, oltre ad un'occasione per conoscere il Forte e vedere una bella mostra fotografica a tema (vedi www.museoguerrabianca.it), uniche nel proprio genere, una giornata radioamatoriale organizzata dall'Insubria Radio che attiverà per l'occasione IQ2IR, la stazione sarà posta all'interno del Forte sopradetto (DCI LC63): Inoltre durante la giornata sarà presente un apposito ufficio distaccato delle Poste Italiane dotato di annullo filatelico speciale.
Da parte di chi scrive non è nuovo alla visita di fortificazioni
militari, vivendo sulle alture che costeggiano il confine del Lago
Ceresio verso la Svizzera (www.comunemarzio.it), zona ricca
di
trincee e camminamenti, ma raramente ho visto un sito come il Forte
Montecchio Nord posto in località Colico sul lago di Como.
Tale sito è considerato l'opera di fortificazione della Prima Guerra
Mondiale meglio conservata non solo in Italia ma forse in tutta Europa.
Quando si è presentata la possibilità di poter attivare questo sito,
ricco di ricordi, ho risposto con entusiasmo. Una piccola stazione
radio sarà ubicata all'interno del forte.
Tale entusiasmo ed onore sarà condiviso dagli
appartenenti all'Insubria Radio e dagli amici e simpatizzanti che
vorranno essere presenti.
Tale avvenimento è stato proposto ed all'unanimità accettato durante il
primo Convegno dell'IR avvenuto al "Maglio
di Ghirla". Durante tale
incontro si è deciso di impiegare il nominativo del gruppo IQ2IR.
La foto nella qsl dell’evento vale più di molte parole per descrivere l’elemento più caratteristico del forte ed è lo stesso elemento che sarà riportato sull’annullo filatelico speciale. Per gli appassionati che non possono esserci si è deciso, nei limiti della disponibilità di francobolli e qsl, di rendere disponibile anche l’annullo filatelico a quanti lo richiederanno sia sulla qsl che sulla semplice cartolina dell’evento. Le cartoline saranno due e con due affrancature differenti, a tema:
LA GUERRA e LA PACE
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I costi sono 3 euro ogni singola cartolina affrancata e annullata, 5 euro la coppia e per chi sarà presente a Colico sarà possibile acquistarli direttamente, sono previsti in numero molto limitato quindi se siete interessati contattatemi per tempo e cercherò nel limite del possibile di accontentarvi inviandovele per posta con un piccolo sovrapprezzo.
Come nelle precedenti iniziative del 2008 il ricavato del servizio e le eventuali offerte aggiuntive andranno completamente in beneficenza alla Missione Cattolica “Maria de Mattias” di Ingorè – Guinea Bissau, clicca qui per maggiori informazioni.
I contatti dal forte per la referenza DCI LC63 saranno confermati con una delle due cartoline QSL a disposizione via bureau (per le richieste dirette info anche su www.qrz.com).
Prima di concludere a beneficio di quelli che come me sono nati solo molto dopo i cicli solari che in quegli anni vedevano quelle agitazioni di popoli, ma anche le scintille dei primi trasmettitori radio, concludo con una breve descrizione che inquadra in quale contesto questi forti sono stati realizzati.
Le fortificazioni del sistema difensivo Frontiera Nord (noto popolarmente come Linea Cadorna) sono un enorme insieme di strutture difensive realizzate principalmente a partire dal 1911 sul versante italo-svizzero per mettere in sicurezza le principali vie di accesso dalla Germania attraverso la vicina Svizzera che a sua volta rafforzava le proprie postazioni e con un preciso lavoro di “intelligence” controllava i cantieri sul versante italiano (lascio agli amici Ticinesi il compito di raccontare lo sviluppo negli anni successivi della opposta linea Lona e del vasto sistema difensivo Svizzero di cui fa parte).
I lavori di costruzione continuarono fino al 1918 e la Frontiera Nord arrivò ad avere una enorme estensione di centinaia di chilometri, dalla Val d'Aosta (Monte Dolent) al Passo dell'Aprica, con una distesa continua di opere fortificate, postazioni d'artiglieria, ricoveri, gallerie, ecc. e una fittissima rete di sentieri, mulattiere e strade; elevatissimo fu il costo sociale: gli addetti impiegati furono decine di migliaia (il loro numero effettivo è impossibile da determinare), in condizioni di lavoro a volte pessime e si contano a migliaia gli incidenti, spesso mortali o invalidanti.
In questa enorme struttura in Lombardia non venne però mai sparato
nemmeno un colpo, salvo che per esercitazioni, mentre il fronte si
sviluppava fra altri monti e fiumi dove sul finire della guerra
andarono a finire anche uomini e mezzi che lasciarono queste postazioni.
Nei decenni successivi tutte queste opere sono state lentamente dimenticate e sono arrivate fino a noi come pezzi di storia che si vorrebbero preservare e valorizzare.
Non voglio dilungarmi di più su questo racconto perché persone
molto più autorevoli di me hanno scritto libri e saggi su questo
periodo storico ed io che mi considero un appassionato dilettante
vorrei solo avervi incuriosito abbastanza da farvi prendere in
considerazione la possibilità di passare una giornata per ricordare
insieme, ma anche per svagarsi e conoscere cose nuove…
Scarica la locandina dell'evento.
Scarica questa pagina in formato pdf.
73 de iz2dvi Marco Gemelli
23-24 ottobre 2008 a Milano in occasione
della ricorrenza del 90° anniversario della fine della Grande Guerra la
Regione Lombardia in collaborazione con la Società Storica della Guerra
Bianca ed il Museo della Guerra Bianca in Adamello organizza presso il
Palazzo della Regione Lombardia il convegno internazionale: ù
per
registrarsi al convegno e per ulteriori informazioni:
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