Domenica 19 luglio 2009 abbiamo operato da uno degli antichi mulini siti nel Parco Naturalistico dell’Argentera a Cadegliano con Viconago (VA), attivando per la prima volta un luogo non censito anche per altri Diplomi permanenti.
Era una sfida che prima o poi dovevamo affrontare, per valutare l’interesse che il nostro “Regio Insubrica” suscita nei colleghi cacciatori di referenze DAI, DCI e DLI. La risposta è stata molto soddisfacente e siamo stati onorati per i 182 QSO messi a log, 17 in CW e 165 in SSB. In mattinata abbiamo ricevuto la gradita visita dei nostri Soci Ivano IK2YXH e Fabio IZ2GMU, che non potendosi unire al team per problemi familiari, sono comunque passati per un saluto.
La partecipazione è stata degna dello spirito transfrontaliero
del
nostro gruppo, grazie alla presenza dei nostri Soci, molti dei quali
accompagniati da mogli e figli:
La stazione era costitutuita da un Icom IC-706 e Kenwood TS-50, un dipolo Comet 40-80 issato ed ancorato ad un faggio a circa 10 mt. dal suolo. Nel pomeriggio è stata installata anche l’antenna portatile UJX per lavorare altre bande, ma purtroppo non c’erano aperture, pertanto l’attività è proseguita in 40 mt. CW grazie ad Agostino IK2FIQ.
L’ottima organizzazione della giornata è stata a cura di Marco IZ2DVI, che ha dovuto fare i conti anche con il dissesto idrogeologico causato dall’alluvione di venerdì 17. Per rendere agibile l’accesso al mulino, ha dovuto anche occuparsi si tagliare una pianta caduta sulla pista ciclabile.
Molto apprezzata è stata l’idea di organizzare di un buffet per il pranzo curato dall’Agriturismo “Il Carpio” di Cugliate Fabiasco, che è stato il “clou” per l’affiatamento del gruppo. Nel pomeriggio abbiamo ricevuto un’altra visita molto gradita dei nostri Soci Elisabetta e Generoso IZ2KLV e accompagnati dalla tutta la famiglia.
Insubria Radio Team
PARCO
NATURALISTICO DELL’ARGENTERA
Il Parco Naturalistico
è situato nel Comune di Cadegliano con Viconago, prende il
nome
dalla località chiamata dell’Argentera che si estende fra vallette e
corsi d’acqua.
Nella cornice naturale delle imponenti piante secolari e delle numerosissime altre specie botaniche, che anche i più piccoli possono riconoscere mediante appositi cartelli, si trovano significative testimonianze del passato: quattro mulini, di cui tre già restaurati, che si fanno notare per gli affreschi risalenti al XVIII-XIX secolo.
Nel parco è presente anche un laghetto che nel passare si può immaginare venisse utilizzato, dalle famiglie nobili a cui apparteneva, come luogo di svago e passatempo.
Comunità Montana della Valganna e Valmarchirolo